L’ anagrafe apistica nazionale, istituita con decreto ministeriale del 4 dicembre 2009, è operativa dal 2014. Grazie all’introduzione della Banca Dati Apistica Nazionale (BDN), alla quale tutti gli apicoltori devono essere obbligatoriamente registrati dichiarando gli alveari detenuti e la loro posizione geografica, si è potuto validare le stime scaturite negli anni dalle indagini dell’Osservatorio con dati reali, seppur sottostimati dalle criticità dell’implementazione della BDN, quali ad esempio i rapporti tra Banca Dati Nazionale e Banche Dati Regionali e la gestione del nomadismo.
Dai dati della BDN emerge che gli apicoltori italiani detengono in totale 1.473.856 alveari e 227.530 sciami (totale 1.701.386). Il 76% degli alveari totali (1.123.413), sono alveari gestiti da apicoltori commerciali che allevano le api per professione, sottolineando l’importanza del comparto nel contesto agro-economico.
Nostre elaborazioni su fonte Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Apistica (BDN) relative al censimento novembre-dicembre 2021